EUBLEPHARIS MACULARIUS
Nome comune: Geco Leopardino
Origine e habitat: occupa ambienti aridi, semi-desertici e rocciosi dell' Afghanistan, del Pakistan e dell'India.
Può spingersi fino a 2000 m di altezza sul livello del mare.
Descrizione: geco terricolo ha palpebre mobili, privo di lamelle adesive, dita di forma allungata fornite di robuste unghie.
Gli adulti misurano dai 20 ai 25 cm, fino ad un massimo di 30 cm nei supergiant per un peso che può variare dai 50 ad oltre 100g.
Dimorfismo sessuale: i sessi possono essere riconoscibili già ad un mese di età, con l'aiuto di una lente di ingandimento e di un occhio esperto.
I maschi sono caratterizzati da pori preanali disposti a “V” , che nelle femmine non sono visibili o appena accennati, e da rigonfiamenti alla base dalla coda chiamati emipeni.
TERRARIO
Il terrario può essere di tipo biotopo o sterile.
Dimensioni terrario/vasca: le dimesioni minime consigliate, sono 40x30 per un singolo esemplare, 60x40 per una coppia e di 80x50 per un trio.
Substrato: il substrato per un terrario biotopo può essere composto da un mix di fibra di cocco e sabbia (70% fibra di cocco – 30% sabbia).
Per il substrato di un terrario sterile invece si consiglia l'uso di carta assorbente, fogli di giornale o di un tappetino di erba sintetica.
Fortemente sconsigliati invece come substrato sono sabbia, tutolo di mais e segatura che possono causare costipazioni portando in casi estremi anche alla morte dell'animale.
Accessori e arredi: come accessori sono indispensabili :
- tana calda: facilmente ottenibile con un sottovaso, va posizionata nella parte calda del terrario.
- tana umida: si posso utilizzare contenitori alimentari opportunamente forati per permettere l'accesso all'animale, e riempiti con torba o fibra di cocco, da umidificare con un semplice spruzzino da giardinaggio per fare in modo che rimanga umida (non fradicia).
- ciotola per l'acqua.
- ciotola per il cibo.
- tappino per il calcio.
Come accessori estetici di arredo si possono utilizzare sassi piatti non taglienti, piante finte, tronchi. Tutto opportunamente sterilizzato prima di essere inserito nel terrario. Si sconsiglia l'uso di piante vere.
Areazione: le prese di areazione devono essere di adeguate dimensioni e sfalsate, preferibilmente basse nella parte calda e alte nella parte fredda per garantire un corretto ricircolo dell'aria.
Riscaldamento: il terrario può essere riscaldato con l'uso di appositi cavetti o tappetini riscaldanti, posizionati all'esterno del terrario (nel caso fosse in plastica o vetro) o internamente (nel caso di terrari in legno).
Se il cavetto o tappetino viene posizionato internamente sarà opportuno isolarlo con l'aiuto di un foglio di compensato ( 4-6 mm), plexyglass o policarbonato alveolare.
La fonte riscaldante, che deve essere SEMPRE termostatata con l'ausilio di termostati facilmente acquistabili online,va posizionata in modo da riscaldare 1/3 o massimo metà terrario, in modo da lasciare la possibilità al nostro amico a sangue freddo di termoregolarsi in modo autonomo.
Temperature: 30/31 gradi nella parte calda, 24/26 nella parte fredda di giorno. Di notte si possono abbassare le temperature intorno ai 24 gradi.
Per i baby invece sarebbe meglio tenerli ad una temperatura costante, facendo in modo che le temperature non scendano sotto i 25 gradi almeno fino al compimento dei 6 mesi di vita.
Umidità: 40/50 %. In linea generale la normale umidità che si trova nelle nostre case.
lluminazione: i leopardini, pur essendo notturni, necessitano comunque di un normale fotoperiodo; a tale scopo sarà sufficiente la luce naturale della stanza. Nel caso che il terrario sia in una stanza completamente buia sarà opportuno inserire una lampada a basso wattaggio collegata ad un timer.
ALLEVAMENTO
Alimentazione: il geco leopardino è un rettile insettivoro, pertanto la sua dieta sarà basata su:
- grilli : dieta base
- blatte: dieta base
- tarme della farina: dieta base
- caimani: da offrire occasionalmente
- larve del miele: molto grasse, offrire di rado
Gli insetti da pasto vanno ben alimentati almeno 48 ore prima di essere offerti.
Integrazione:un aspetto fondamentale per la salute del nostro geco sarà l'integrazione, esisto molti metodi, che variano sopratutto in base ai prodotti usati, ecco un esempio:
-calcio carbonato: da lasciare sempre a disposizione del geco in un tappino
-calcio+D3: spolverare le prede 2 volte a settimana (un po più spesso per i baby)
-multivitaminico: spolverare le prede 1 volta ogni 15 giorni
Non utilizzate multivitaminici liquidi da mettere nella ciotola dell'acqua, perchè non si può avere la certezza che l'animale l'abbia realmente assunto ed in che quantità.
Brumazione: la brumazione è un periodo di tempo variabile (da 1 a 2 mesi) in cui si tiene il geco a basse temperature (16/18 gradi).
E' un processo fisiologico che porta benefici al benessere del nostro amico e amplifica l'istinto riproduttivo.
Qualche giorno prima di abbassare le temperature si dovrà smettere di alimentare il geco.
Le temperature dovranno essere abbassate in modo graduale, insieme alle ore di luce, nell'arco di una settimana sino ad ottenere, alla fine di quest'ultima, una temperatura di 16/18 gradi ed un massimo di 6 ore di luce giornaliere.
Vanno brumati solo animali in perfetto stato di salute che abbiano superato l'anno di età.
Riproduzione:il geco leopardino di solito raggiunge la maturità sessuale intorno ai 6 mesi ed i 30 g di peso.
Accoppiando un animale in tale condizioni però, ne mettiamo a serio rischio la vita.
Si consiglia pertanto di accoppiare solo animali che abbaino raggiunto minimo 50/60 g di peso e dopo il compimento di un anno di età.
Ragion per cui è sconsigliabile far convivere gechi di sesso opposto prima del raggiungimento di tali requisiti.
Convivenza: il geco leopardino, cosi come qualsiasi altro rettili non puo assolutamente convivere con animali di altre specie.
Può convivere con membri della stessa specie in piccoli harem composti da 1 maschio e più femmine.
Due maschi non possono assolutamente vivere insieme!
Note: il geco leopardino è un animale dal carattere docile, ideale per un principiante, che può dare moltissime soddisfazioni.
Nonostante sia di facile allevamento, rimane sempre un animale selvatico con le sue esigenze ed i suoi bisogni, per cui prima anche solo di deciderne l'acquisto bisogna informarsi in modo adeguato.
Ricordate che siamo noi che dobbiamo adeguarci ai bisogni del nostro geco, non lui ai nostri.
Ci tengo a precisare anche che il geco leopardino, cosi come qualsiasi altro rettile, non ama essere maneggiato.
Essere preso in mano è motivo di grande stress, per cui se volete un animale da accarezzare e coccolare orientatevi su qualcos'altro.